NUOVA STAGIONE TEATRALE 2017/2018

Tante le novità in programma per la nuova stagione teatrale di Bergamo 2017/2018, suddivisa in Prosa, Altri Percorsi e Operetta. 19 spettacoli in tutto, che nonostante la chiusura temporanea del Teatro Donizetti per motivi di restauro, troveranno accoglienza in altri spazi della città, come il Creberg Teatro e il Teatro Sociale. In particolare il Creberg ospiterà 5 titoli di prosa, corrispondenti alla tradizionale Stagione al Teatro Donizetti, e 3 di Operetta, mentre al Teatro Sociale andranno in scena altri 4 titoli di una “nuova” Stagione di Prosa e 7 spettacoli di Altri Percorsi.
Cirque Invisible - foto© Luigi Cerati“La scommessa è quella di far diventare il tempo dell’attesa della riapertura del Teatro Donizetti un tempo fecondo, dove la suddivisione degli spazi permetta di giocare con una programmazione più ricca e variegata. Assisteremo quindi a un appassionante intreccio di generi e esperienze teatrali, dove la realtà dialoga con la fantasia”, ha sottolineato il direttore artistico della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, Maria Granzia Panigada. Si comincia quindi con la stagione di prosa al Creberg, che apre con lo spettacolo in programma dal 30 novembre al 3 dicembre: “L’ora di ricevimento”,con Fabrizio Bentivoglio e la regia di Michele Placido, che racconta l’incontro-scontro culturale, sociale e religioso tra le famiglie di una classe di bambini delle periferie e un professore attento e partecipe alla crescita culturale dei suoi allievi.

La danza delle libellule

“Va pensiero” dal 18 al 21 gennaio di Marco Martinelli è invece una grande creazione corale che racconta la corruzione dell’Italia di oggi. Laura Morante vestirà invece i panni della protagonista in “Locandiera B & B”, la commedia di Edoardo Erba in cui humor, intrighi, crimini e infatuazioni si intrecciano in un inedito ritratto dell’Italia odierna, in programma dall’1 al 4 febbraio 2018. “Il servo”, che vede alla regia la collaborazione tra Andrea Renzi e Pierpaolo Sepe, mette invece in luce le relazioni umane nella complessità del potere e sarà in scena dal 22 al 25 frebbraio. Con “Pagagnini”,la musica classica sposa il virtuosismo e lo humor di quattro fantastici musicisti. , unita a gag, fisicità e humor esplosivo, in programma dal 5 all’8 aprile con la regia di David Ottone e Juan Francisco Ramon. La prosa continua al Teatro Sociale con “Play Strindberg”,con uno spettacolo divertente che parla di relazioni umane, per la regia di Franco Però. “Mister Green”mette in luce un altro intreccio di relazioni umane, quella tra un uomo anziano e un ragazzo più giovane che, dopo averlo investito accidentalmente, viene condannato dalla giustizia ad assisterlo settimanalmente.
LA VITA FERMA
La regia è di Piergiorgio Piccoli e lo spettacolo è in scena dal 26 al 28 gennaio. Il genere circense caratterizza invece la mise en scène di “Le cirque invisible” dall’8 al 10 febbraio al Teatro Sociale. Una tematica delicata quella infine toccata da “Muri” con Giulia Lazzarini e la regia di Renato Sarti, in scena dal 19 al 21 aprile. Lo spettacolo racconta la vita nei manicomi prima e dopo la legge Basaglia descritta dal punto di vista di un’infermiera che vi ha lavorato per diversi anni, osservando sofferenze e follia di un’istituzione totale. “Altri Percorsi” al Teatro Sociale si apre con “La vita ferma“ l’11 e il 12 gennaio, scritto e diretto da Lucia Calamaro, che porta in scena un testo di grande intensità sul tema dell’assenza.
Locandiera B&B - Laura Morante - foto_© Fiorenzo Niccoli
Altro tema forte quello di “Accabadora” in programma il 15 e il 16 febbraio, in cui al centro della vicenda viene posto il tema della maternità. “Rivelazione” di Simone Dearai ci porta in un viaggio alla ricerca della bellezza con le opere dei grandi pittori come Giorgione, in scena il 2 marzo. “Lireta” è invece una ballata, rivolta a chi attraversa il mare per una vita migliore, fatta di coraggio. Con la regia di Mario Perrotta sarà in scena l’8 e il 9 marzo. Due coppie saranno invece in scena con “Amore”con la compagnia Scimone Sframeli il 16 marzo. “Porpora”ci porta invece alla scoperta del mondo attraverso suoni e colori con Stefano Battaglia e Mariangela Gualtieri, in programma il 28 marzo. A chiudere “Maryam”con la regia di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, vuole invece essere uno spezzarsi di immagini e visioni , attraverso la storia di 3 donne mussulmane che hanno provato dolori immensi e invocano le loro preghiere a Maria. “La danza delle libellule””Gigi-innamorarsi a Parigi”e “La principessa della Czarda” sono infine i 3 titoli dell’operetta in programma rispettivamente il 7 gennaio, il 18 febbraio e l’11 marzo.

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