Anoressia e drunkoressia

Essere magre. Questo il mantra giornaliero di moltissimi adolescenti, l’80% femmine. Nulla di strano, è abbastanza normale, infatti, voler essere belli e ricevere complimenti in un’età in cui non si è mai soddisfatti del proprio corpo e del proprio look, anzi, ci si sente a disagio. La società, la moda, la magrezza esibita come un must mettono ancora più in crisi giovani già psicologicamente tormentati.

Anoressia

Ma quando questo mantra diventa un’ossessione c’è davvero da preoccuparsi.

Di anoressia si parla da molti anni. È un disturbo grave del comportamento alimentare, rientra a pieno titolo nell’ambito delle malattie psichiatriche e come tale va curato. In Italia colpisce 8/10 ragazze su 100 tra i 12 e i 25 anni ed è spesso associato a stati d’ansia e depressione.

Si può parlare di anoressia quando una ragazza riduce o interrompe la propria alimentazione e il suo peso scende al di sotto dell’85% rispetto al peso normale di persone di pari età, sesso e altezza.

Le cause di questo disturbo sono associate a fattori di natura psicologica, ambientale e sociale. Gli effetti fisici possono essere molteplici con danni permanenti a fegato, cuore, reni, apparato digerente, ossa, denti, gengive, sistema nervoso. Provoca inoltre un blocco della crescita ed emorragie interne. A livello psicologico provoca depressione, sbalzi di umore e manie.

Anoressiia pacemaker cervello

Se non viene trattato in modo adeguato e diventa permanente può condurre alla morte per suicidio o arresto cardiaco.

Ragazze che si ubriacano

Purtroppo l’anoressia spesso viene associata all’uso di alcool. È sempre di moda, infatti, tra i giovani che già soffrono di un disturbo alimentare astenersi dal cibo per poter bere alcool e compensare così le calorie non assunte con un pranzo normale.

Chi soffre di ‘drunkoressia’ beve per calmare l’ansia, il senso di colpa nei riguardi del cibo. Oppure per riuscire ad espellere il cibo con il vomito. E molto spesso diventa alcolista.

Compito degli psichiatri curare in primo luogo la dipendenza dall’alcool ed in seguito i disturbi alimentari.

Foto di Oliviero Toscani e Huffington Post Italia

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