Impilare che passione!

Da quando li abbiamo conosciuti, non li abbiamo più dimenticati, eppure ne sono passati di anni, dal lontano 1949! I Lego infatti non invecchiano mai, anzi col passare del tempo impilare, organizzare per colore e per forma, sembra sempre più di moda.

Non ci credete?! Guardate allora queste originali proposte di design e di architettura:

Ordino, catalogo, unisco…!

Se la sindrome da “lego” vi colpisce in tarda età, modulare e organizzare la vostra casa non dovrebbe essere tanto difficile con le nuove proposte del Design contemporaneo. Dai pensili della cucina alle librerie, tutto può essere impilato, ottenendo più spazio e più ordine!

Splendida l’idea per la libreria verticale di Opinion Ciatti, dorsi e copertine si susseguono a “vista” per conquistare altezze vertiginose in ambienti domestici, da far invidia alle biblioteche di Harry Potter!

Anche in tavola si sperimenta, sono impilabili a formare dei piccoli totem, i set da tè del designer giapponese Jin Kuramoto; realizzati in collaborazione con un team di artigiani, ogni set è creato a mano, diverso dagli altri, per forma e anche per i colori che creano contrasti con il legno, prive di manico si differenziano dal tipico modello occidentale, prettamente inglese.

La ciotola Krenit, diventata un’icona del design, rappresenta un perfetto esempio del magnifico stile danese, è un classico contemporaneo che rende possibile una perfetta interazione fra funzione ed estetica. Il suo caratteristico bordo sottile crea un equilibrio tra materiale e forma e l’acciaio, la rende adattabile a numerose funzioni.

 

I pezzi sono impilabili, simpatica è l’idea di mischiare i vari colori, ottenendo combinazioni sempre differenti.

 

Vado in chiesa…ma per giocare!

Costruita nel 2011, la Chiesa di Abondantus Gigantus in Olanda, non era un vero edificio di culto, bensì uno spazio espositivo polifunzionale temporaneo. Tutta la struttura, escluso il tetto, è stata realizzata sovrapponendo blocchi di cemento costruiti sulla forma dei mattoncini Lego, colorati nelle stesse tinte degli originali!

 

Costruzioni eco-friendly

Il progettista nipponico, Tetsuo Tonouchi propone una serie di costruzioni fatte di forme geometriche molto semplici, le quali si compongono e incastrano per creare numerosi tipi di composizioni e illustrazioni, con uno stile minimalista ma ricercato. Tutti i pezzi sono fatti in sughero o legno e sono dipinti con colori naturali, atossici.

Curiosità

Ole Kirk Christiansen, ha iniziato a produrre i famosi mattoncini dal 1949, coniò per i suoi giocattoli il nome LEGO, prendendo ispirazione dalla locuzione in lingua danese leg godt (“gioca bene”). Il termine in latino significa “metto insieme” o “assemblo”, e in italiano è la prima persona singolare del verbo “legare”. Sarà una casualità?!

Per il vostro shopping d’autore:

www.opinionciatti.com,

www.jinkuramoto.com,

www.normann-copenhagen.com,

www.t-tono.com,

www.lego.com.
 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *