Sarà ricca di novità la nuova Stagione dei Teatri 2018/2019 che si comporrà di 26 spettacoli in programma, dai primi di ottobre 2018 fino a maggio 2019, al Teatro Sociale e al Creber Teatro. “La primissima sorpresa sarà quella dell’inclusione, accanto alla prosa, ad Altri Percorsi e all’Operetta, della Stagione Lirica e di Concerti” ha sottolineato Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Donizetti. Puccini, Rossi e Verdi saranno infatti i nomi dei noti compositori, le cui opere verranno presentate all’interno della Stagione Lirica. Un successo, quello del teatro in una città ricca di cultura come Bergamo, dimostrato dall’interesse che anima la maggior parte dei cittadini e soprattutto dai consumi culturali. “Una città come la nostra spende ben 137 euro ad abitante in cultura”, ha spiegato l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti. “e di questi 137 euro, 70 vengono spesi in spettacoli teatrali e concerti”. 
Un traguardo davvero importante quindi, per fare il pieno di musica e teatro. Si comincia così con la stagione Lirica e Concerti che si compone di 3 opere coprodotte con Teatri di OperaLombardia e due che fanno da ponte ideale con il Festival Donizetti Opera, tutte in programma al Teatro Sociale. Il viaggio di Reims di Gioacchino Rossini sarà affidata sul podio a Michele Scotti e alla regia di Michal Znaniecki. Si proseguirà poi con un immortale capolavoro come la Tosca di Giacomo Puccini. Infine, un gioiello teatrale impareggiabile come Falstaff di Giuseppe Verdi. Due saranno le serate del festival Donizetti Opera che rientrano ne La Stagione dei Teatri 2018/2’19: Enrico di Borgogna e Il Castello di Kenilworth. La stagione Lirica e Concerti si completa con due appuntamenti concertistici distinti: Escualo e Luis Bacalov, con il duo composto da Giampaoli Bandini e Cesare Chiacchiaretta. Passando agli spettacoli di prosa al Creberg, si comincia con Occident Express, sul tema della fuga dalla guerra e dalla violenza. Miss Marple sarà invece il personaggio protagonista dell’omonimo spettacolo successivo, la famosa detective uscita dalla penna della giallista Agatha Christie. 
Un classico, Delitto e Castigo di Dostoevskij con la regia di Sergio Rubini sarà in programma dal 7 al 10 febbraio. Altri due grandi classici a concludere la stagione al Creberg: Don Chisciotte e Sei personaggi in cerca d’autore. Dal Creberg ci spostiamo al Teatro Sociale dove ritroviamo un altro testo di Pirandello: Uno, nessuno, centomila, mentre a seguire andrà in scena Cita a ciegas, che narra di storie di vita che si intrecciano intorno a una panchina, con la regia dell’argentino Mario Diament. Con la Banda Osiris e il suo Maschio inutile si passa a una parentesi decisamente comica. Conclude la sezione di prosa al Sociale Si nota all’imbrunire, della drammaturga regista Lucia Calamaio, che dirige Silvio Orlando con altri 4 attori. Con Altri Percorsi al Teatro Sociale si parte invece con un omaggio a Gian Maria Testa con un allestimento sul libro Da questa parte del mare.
Un pilastro del teatro è L’Antigone di Sofocle, con la regia di Gigi Dall’Aglio. La compagnia Punta Corsara porterà invece al Sociale il suo divertentissimo Il cielo in una stanza, mentre un’altra giovane compagnia, Occhiosulmondo, presenterà, invece, Un Principe, poetica e rigorosa versione dell’Amleto di Shakespeare.
MARCEL de et avec Jos Houben et Marcello Magni au theatre des Bouffes du Nord du 29 janvier au 14 fvrier 2015.
(photo by Pascal Victor/ArtComArt)
Due spettacoli di segno opposto tracceranno invece la memoria del passato del nostro paese, come La lista e Casa del popolo. Nella messinscena dal titolo Marcel, interpretato dall’attore bergamasco Marcello Magni, infine, viene proposta una riflessione malinconica e divertente sul tempo che passa. Cin cin là, Kiss me Kate e Scugnizza compongono in ultimo i titoli della stagione di Operetta.