Siamo tornati.

Per due anni siamo rimasti sospesi.

Ci siamo riorganizzati, abbiamo trovato uno spazio in Via Fontana 12 a Bergamo e lo abbiamo analizzato, scorporato, sistemato.

Uno spazio ancora in piena costruzione e evoluzione.

Il 2020 doveva essere l’anno della sua presentazione, della condivisione aperta e partecipata.

Avevamo un bel programma che si sarebbe composto di una serie di appuntamenti così divisi:

  • aperture pomeridiane
  • fine settimana dedicati alla musica e alla convivialità
  • laboratori e proposte di approfondimento
  • incontri per la scoperta di Bergamo e Provincia luoghi e vivacità culturale
  • piccoli spettacoli di teatro e letture
  • percorsi letterari
  • programmazione e studio di nuove idee

Come tutti ci siamo fermati, ma a differenza degli altri, noi fermi lo eravamo dal 2018 e abbiamo preso il 2019 come anno di riflessioni e rivisitazioni.

Abbiamo chiesto sostegni, ma i bisogni di altri ambiti e le necessità occupazionali del settore cultura sono talmente impellenti che seppur ritenuti belli e lodevoli, i nostri piani non sono meritevoli. Fa male, ma è giusto, un posto di lavoro mantenuto oggi è la garanzia di poter creare un posto di lavoro anche per noi domani; inoltre non si discute sui bisogni sociali, ci sono e sono prioritari, perché senza persone non c’è cultura, non servono a niente le parole se nessuno le può ascoltare, condividere, bocciare, usare per discutere.

La cultura ha bisogno della gente e per questo dal 2018 abbiamo lavorato con più soggetti, abbiamo ideato, proposto e ricevuto l’opportunità di giocarci un’idea.

Creare uno spazio aperto a tutti, messo a disposizione senza costi, purché sia usato per fare cultura, per sperimentare sia artisticamente che umanamente delle idee.

Abbiamo creato Spazio Pascal | La Casa Delle Sperimentazioni.

Nel 2018 abbiamo creato anche Decumano Culturale, ma gli eventi economici non troppo favorevoli non ci hanno fatto fare il salto necessario per renderlo definitivo e concreto.

Abbiamo arretrato senza spostarci di un millimetro. Lo abbiamo fatto mentalmente e siamo pronti a ripartire appena i tempi lo permetteranno.

A Spazio Pascal lavoreremo per creare più servizi utili e per condividere attività con tutte le persone interessate. Dove si trova è semplicemente bello, ma è a mezzora da tutto, anche dalla nostra pigrizia.

Superiamola, abitiamolo, facciamo cultura insieme. Incontrandoci supereremo pigrizia, lavoreremo con lentezza, troveremo la libertà culturale che elimina le paure, quelle buie, diventeremo coraggiosi perché sapremo vivere con le paure sane, quelle della vita.

Dove ti invitiamo troverai libri da leggere, silenzio, sale da usare, idee concretizzabili.