Adolescenti e l’insonnia

Gli adolescenti dormono poco. Si calcola che tra i 15 e i 20 anni la gran parte dei ragazzi non dorma abbastanza con ripercussioni notevoli sull’ andamento scolastico, sui rapporti familiari e in alcuni casi anche sulla salute. In generale avrebbero invece bisogno di dormire tra le 8 e le 10 ore per notte.

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Fare tardi la sera, svegliarsi presto alla mattina per andare a scuola. Fare le ore piccole al sabato sera e recuperare il sonno perso la mattina della domenica e la domenica pomeriggio. E’ la routine di molti. Con il risultato che la domenica sera fanno fatica ad addormentarsi e si viene così a creare una sorta di circolo vizioso.

Ma occorre tenere presente che i ritmi biologici degli adolescenti sono diversi da quelli dei bambini e degli adulti. Essi tendono infatti a non addormentarsi prima delle 23 a causa dei loro mutamenti ormonali che generano dei cambiamenti nel ritmo sonno-veglia.

L’insonnia dei ragazzi può essere generalmente correlata…

  • Con lo sviluppo sessuale ( i famosi ‘fantasmi erotici’..)
  • Con la normale aggressività tipica degli adolescenti , la ribellione verso il mondo intero.

Il loro sistema nervoso è sempre in tensione. Non vogliono andare a dormire semplicemente per disobbedire ai genitori.

  • Il rifiuto di dormire può essere anche dovuto alla stanchezza dopo ore di scuola, compiti, sport..
  • Un fenomeno relativamente nuovo che causa delle difficoltà ad addormentarsi è senz’altro il dilungarsi per ore on line fino a tarda notte per chattare o per collegarsi ai social network. Si tratta del cosiddetto Vamping ( vampireggiare) notturno. Si calcola che 1 ragazzo su 10 si svegli durante la notte per ricevere notifiche o messaggi e che molti adolescenti trascorrano gran parte della notte on line. Inoltre la luce di un cellulare anche inattivo (spesso usato come sveglia)causa ipervigilanza interferendo con il naturale rilascio di melatonina, l’ormone che induce sonnolenza.
  • Alcuni rituali del sonno utilizzati dai ragazzi per sedare l’ansia come sdraiarsi a sentire della musica, bere una birra e fumare rendono difficile dormire.

I risvegli notturni

I risvegli nel corso della notte sono preoccupanti perché denotano difficoltà psicologiche e possono talvolta essere sintomo di depressione. Capita che adolescenti con problemi abbiano addirittura paura ad andare a letto perchè pensano che potranno avere degli incubi. Nella maggior parte dei casi si tratta di ragazzi che soffrono di ansia e di difficoltà relazionali. In questo caso i familiari dovrebbero consultare un medico.

Perchè fa male dormire poco

Dormire poco può determinare uno stato di affaticamento permanente: temperatura, battito cardiaco e secrezioni ormonali sono completamente fuori controllo. E inoltre dormire poco può danneggiare un corretto sviluppo della memoria e dell’apprendimento secondo le nuove linee guida sul sonno pubblicate dall’ Academy of Sleep Medicine. Studi autorevoli documentano che la carenza di sonno aumenta notevolmente il rischio di obesità (più si sta svegli più tendenzialmente si mangiano cibi ricchi di zuccheri), ma anche di diabete, depressione e autolesionismo.

Il sonno inoltre influenza il metabolismo energetico che ha tra le sue funzioni quella di conservare l’energia . Non è da sottovalutare il fatto che gli adulti con problemi di sonno abbiano cominciato ad averne già da ragazzi. Per questo è importante che questi ultimi trovino dei ritmi normali se non vogliono soffrire di insonnia da adulti. Ed è soprattutto importante anche osservare che nei ragazzi non compaiano segni di stanchezza ( calo di memoria, ansia, depressione, scarso apprendimento, facile distraibilità). Nel caso chiedere un consulto medico.

Come favorire il sonno dei figli

  • Fargli evitare se possibile di praticare attività sportive intense prima di andare a letto
  • Sarebbe auspicabile che i ragazzi non avessero tv ,i cellulari e dispositivi elettronici nella stanza da letto
  • Oscurare la stanza. Il ciclo sonno/veglia del cervello è legato all’effetto luce che arriva sugli occhi .
  • Favorire una sana routine prima del sonno, come bere una bevanda calda o fare un bagno.
  • La temperatura della stanza non deve essere troppo elevata.
  • Evitare pasti abbondanti, alcolici, fumo (la nicotina ha un effetto stimolante).
  • Un buon sonno garantisce il rilascio di un ormone, la peptina (che inibisce lo stimolo della fame) e l’inibizione della grelina (l’ormone che invece stimola l’appetito) . Questo argomento potrebbe rivelarsi utile per incoraggiare i ragazzi a dormire bene spegnendo i cellulari: più ore di sonno e di qualità e meno kg di troppo…

Dormire tanto…

Nel corso dell’adolescenza c’è anche un altro fenomeno neurofisiologico del tutto normale che si manifesta invece per alcuni ragazzi con un’esigenza di dormire tantissimo. Non c’è di che preoccuparsi!

Bibliografia

Osservatorio Nazionale Adolescenza (wwww.adolescenza.it / www.minori.it)

Federazione Italiana Medici Pediatri (www.fimp.pro)

Marcel Rufo, Christine Schilte:” Votre ado”, Poche Marabout, Hachette 2016

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