Sono bugiardo

Se c’è una cosa che indispone i genitori è sapere che i propri figli mentono. I ragazzi, nella maggioranza dei casi, raccontano bugie per giustificarsi e non essere sgridati, oppure semplicemente per il gusto di mentire. Alcuni mentono per evitare di rispondere a domande indiscrete da parte dei genitori, soprattutto riguardo la loro intimità. Ad una certa età d’altra parte è fisiologico che non debbano raccontare tutto della propria vita ai genitori e hanno tutto il diritto di coltivarsi un loro ‘giardino segreto’.

Quando preoccuparsi?

BUGIE 2Nel momento in cui i ragazzi con le loro bugie rivelano un certo disprezzo verso i genitori raccontando qualsiasi cosa gli salti per la testa, perché sono sicuri di non essere capiti e approvati nei loro comportamenti.

In questi casi probabilmente c’è un grave problema di comunicazione e/o un’assenza di confidenza da entrambe le parti. E di conseguenza un isolamento da parte dei ragazzi che talvolta può portare a comportamenti preoccupanti come fughe da casa, assenze da scuola, piccoli furti in casa e fuori, uso di droghe.

Cosa fare?

Se la comunicazione è difficile o assente per vari motivi, i genitori dovrebbero senz’altro ricorrere a un intermediario, una persona super partes, (un insegnante, il medico di famiglia, un parente, uno psicologo…) che li aiuti prima che le cose degenerino. 

Le bugie dei bambini 

BUGIEAltra cosa sono le bugie dei bambini. Fino ai 5/6 anni la bugia non è vissuta come tale, perché fino a quell’età non hanno ancora acquisito in modo chiaro la differenza tra vero e falso, tra reale e immaginario. Secondo la famosa pedagogista Maria Montessori certi racconti dei bambini sarebbero addirittura da considerarsi come una forma artistica simile a quella di un attore che interpreta un personaggio.

Quando il bambino si inventa storie fantastiche per nascondere una marachella ( “è stata la bambola a mangiare tutte le caramelle”), lo fa ingenuamente, per difendersi, ma non per imbrogliare i genitori.

Quando si inventa che il papà è un poliziotto con i suoi amichetti non c’è da preoccuparsi se ha meno di 6 anni.

Come comportarsi di fronte alle bugie dei bambini?

BUGIE 3Dando per scontato che i genitori non debbano dare il cattivo esempio e mentire, occorre che distinguano tra una vera bugia e il racconto fantastico. Se ci si trova di fronte ad una vera bugia, occorre cercare di capire perché il bambino ha mentito: forse per troppa severità e aggressività da parte degli stessi genitori? Molto spesso è così.

Di fronte ad una vera bugia è consigliabile mantenere la calma parlando serenamente al bambino, incoraggiandolo a confidarsi senza timore di essere punito. Inutile però insistere troppo, meglio forse piuttosto sdrammatizzare facendogli capire che mentire è una cosa grave.

Il bambino va sempre rassicurato. Meglio chiudere la questione facendogli capire che oramai quello che è fatto è fatto e che lo perdoniamo, piuttosto che indurlo a pensare che non gli vogliamo più bene perché ha mentito.

Bibliografia

Piaget J.” Le jugement moral chez l’enfant”, P.U.F. Ed.Paris

Ekman P. “ Le bugie dei ragazzi”, Ed Giunti, Firenze    

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