MOLTO RUMORE PER NULLA
“Molto rumore per nulla” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena il 3 dicembre al teatro di Roncola San Bernardo (Bg). Il regista Nicola Armanni della compagnia teatrale “La gilda delle arti” ci ha illustrato come è nato questo progetto che vede coinvolti ragazzi dai 18 ai 25 anni, molti dei quali si sono cimentati per la prima volta con il teatro dichiarando: “L’idea è nata con il desiderio di creare una nuova compagnia teatrale che continuasse il percorso di recitazione, non terminando, come di solito accade con gli altri corsi, con la messinscena”.
Un progetto ambizioso, anche perché come testo è stato scelto un’opera di Shakespeare riadattata, della durata complessiva di un’ora e mezza, sempre il regista dice:“Se penso che molti di questi ragazzi non si sono mai approcciati al teatro prima d’ora, devo dire che il nostro intento è più che riuscito. Noi siamo una compagnia di professionisti e lavoriamo insieme da una decina d’anni, vorremmo che altri giovani seguano il nostro esempio diventando una compagnia stabile come la nostra”.
Molto l’entusiasmo provato da parte dei ragazzi,così come molte sono state le sperimentazioni durante la fase di formazione, come l’approccio al teatro-danza o l’attenzione posta sulla dizione.
“Dopo i primi incontri conoscitivi, a metà febbraio si è partiti a pieno ritmo conlezioni settimanali di un’ora e mezza”, spiega Nicola. “I ragazzi hanno così avuto modo di fare conoscenza tra loro, di creare un gruppo unito, che è fondamentale per una compagnia teatrale. Forse un altro aspetto difficile”, e sottolinea che “è stato quello di scegliere un testo classico ma non semplice, soprattutto per chi è alle prime armi col teatro”.
Sfida riuscita, se si pensa che alcuni di questi ragazzi lavoreranno al fianco dei loro insegnanti nella messinscena di “Arlecchino servitor di due padroni” di Goldoni.
E infine sempre il regista ci spiega che:“Nello spettacolo servivano degli attori giovani e così abbiamo optato per alcuni dei ragazzi che reciteranno al nostro fianco al tetro di Cisano Bergamasco l’8 gennaio. In futuro seguiremo ancora i nostri allievi nell’allestimento dei prossimi spettacoli. Avranno ancora la nostra supervisione anche se diventeranno sempre più autonomi sia nella regia che nella logistica. Ci auguriamo che in questo modo la passione per il teatro possa contaminare anche le nuove generazioni”.