Agricoltura e bambini: Nella vecchia fattoria…contadini crescono!

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Sono 987 le fattorie sparse per l’Italia, che hanno deciso di aprire le loro porte e accogliere un milione di bambini delle scuole materne, elementari e medie, e nella sola Bergamo hanno aderito al progetto più di trentasette aziende.

L’iniziativa è nata dall’accordo tra la Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per promuovere un’educazione all’ambiente, che si concretizza attraverso il progetto “Educazione alla Campagna Amica”.

Per facilitare gli studenti sono stati creati materiali adeguati a ogni fascia di età e un grande assortimento di proposte editoriali, giochi, schede, poster e brochure periodicamente pubblicate e aggiornate dalle sezioni locali di Coldiretti.

Quante volte durante le noiose ore di studio, guardavamo la finestra che dava sul cortile alberato e fantasticavamo, ed era lì che la professoressa richiamava la nostra attenzione, quella finestra per i nostri piccoli oggi è aperta; la scuola coinvolge i ragazzi in attività all’area aperta, le lezioni e i laboratori pratici, sono svolti direttamente in fattoria, in un ambiente più sano alla riscoperta di antichi valori e al rispetto della terra.

I piccoli apprendono l’abc dell’orto, come coltivare, seminare, e imparano a fare il pane e il formaggio, conoscere il ciclo delle api e tante altre esperienze legate al mondo agricolo.

Grande importanza è data anche al tema della corretta alimentazione, durante la fase di apprendimento è inoltre spiegato il principio di stagionalità dei prodotti della terra, e della corretta e sana dieta mediterranea, quindi tante verdure frutta e legumi, che ai nostri piccoli non fanno di certo male, abolite dunque, le merendine confezionate si fa posto a una buona torta appena sfornata!

Altro aspetto positivo, per i più piccini, è quello di avvicinarli al mondo degli animali, per far capire come vivono, cosa mangiano e come sono in carne ed ossa!

Festeggio il mio compleanno con la mucca!

In alcune fattorie didattiche, sono oltre 1400 in Italia, si può festeggiare anche il compleanno dei vostri piccoli; sarà un giorno speciale, e si possono scegliere vari percorsi, come alla scoperta del pollaio, i bimbi raccolgono le uova e poi vanno in cucina pasticciano con le loro manine e fanno le crostatine! C’è anche il percorso artistico, dove i cuccioli sono invitati a dipingere su un bel prato a contatto con la natura e impareranno a conoscere le proprietà tintorie delle piante con l’arancio della carota, il verde dell’insalata, il rosso della rapa, etc. Non dimentichiamo gli animali, le mucche, le caprette, i conigli che sono la vera attrattiva e che finalmente si fanno conoscere in tutto il loro splendore e non più sul banco del supermercato!

“Extraterrestri in campagna quando insegnanti e ragazzi sbarcano in fattoria didattica”

È il titolo del libro di Bertolino, Piccinelli, Perazzone, edito da Negretto, che – con un linguaggio accattivante – smascherano gli stereotipi associati al mondo rurale e indagano i nuovi contesti educativi: le fattorie didattiche, gli agriasili, gli agrinido, che rappresentano le nuove realtà educative.

Che cos’è l’agrinido? Si tratta di un asilo nido ritagliato tra gli spazi di un agriturismo, dedicato ai bambini da 0 a 3 anni, che sono avvicinati alla natura attraverso semplici attività, coltivando le piante, socializzando con gli animali e osservando il lavoro dei contadini. Altra componente portante del metodo educativo è l’applicazione della pet therapy e l’attivazione dell’orto sensoriale e didattico per insegnare il senso del tempo, della pazienza e la capacità di ascolto della natura.

Dove cercare:

www.fattoriedidattiche.biz, www.coldiretti.it

Foto tratte da internet

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