Senza aver la pretesa di replicare le atmosfere salentine con i colori accesi dal Sole, il vento che sa di mare anche nell’entro terra, le stelle che sembrano di più in quel punto d’Italia, per una sera porteremo i suoi suoni e i suoi balli in una città come Bergamo, bella e trasandata, che si sta scoprendo multiculturale e multicolore. Lo facciamo perché la pizzica multietnica, con i cimbali e le tammorre, le fisarmoniche, i canti lamentosi tipici del medio oriente, e la frenesia delle danze del maghreb.
Questo ballo popolano è entrato nel cuore di molti bergamaschi, aiutandoli a scoprirsi contaminati, sino a farli spostare sempre più frequentemente in Puglia per vivere con queste atmosfere, o che seguono il più possibile gruppi che dal meridione arrivano qui per suonare e far ballare.
Con queste motivazioni le “terribili” ragazze del Bureau FerTì, Marta Tirinzoni e Francesca Ferrandi, ideatrici del progetto sviluppato all’interno dell’associazione La Scatola Delle Idee, hanno pensato che il miglior modo per salutare l’estate fosse quello di proporre uno spettacolo in pieno stile salentino. Grazie all’aiuto di Ambra “Gwen” Rampoldi del progetto artistico “Estratti di Porpora” il 07 settembre a Longuelo metteremo “in piazza”, nella cornice di piazza Quarenghi, lo spettacolo CATERINA TARANTALUNA della Compagnia informale Tarantaluna, un collettivo di artisti milanesi di origine e adozione in cui confluiscono le esperienze e le tradizioni della Manduria, della Basilicata e del Salento.
La serata prevede il reading musicale della durata di 45 minuti che racconterà la storia di Caterina, una trovatella sordomuta accolta e cresciuta all’interno di una masseria, dove trascorre un’infanzia cullata, e della sua breve vita, alla fine sconvolta dalle credenze arcaiche della cultura contadina meridionale.
Lo spettacolo offrirà tre momenti di danza tradizionale: pizzica per la festa, pizzica taranta, e la particolare pizzica scherma, la ”lotta” danzata con l’uso di coltelli (scomparsi dalle rappresentazioni moderne) con cui i clan risolvevano le loro questioni all’arma bianca. Dopo il reading ci sarà l’intrattenimento musicale con l’apertura della piazza perchè diventi un’enorme ronda danzante, nel rispetto della miglior tradizione salentina.
Come dichiarato da Laura Lucafò, coordinatrice del progetto Domina Domna:«Questa serata ha una doppio aspetto: chiudere la prima edizione del progetto “Vivi Longuelo”, di Marta e Francesca, e aprire il calendario delle attività dedicate al pre-rassegna Domina Domna 2014, il nostro abituale percorso introduttivo dell’edizione Domina Domna, in programma per marzo 2014, arrivata alla sua terza edizione.»
Alle parole di Laura Lucafò si aggiungono le dichiarazioni di Marta Tirinzoni e Francesca Ferrandi che per presentare questo appuntamento dicono: «Grazie alla collaborazione dell’assessore Danilo Minuti, della Caffetteria Bazzini, per il supporto logistico e tecnico, e della Comunità Cristiana di Longuelo, riusciremo a proporre una serata di incontro all’interno di uno spazio piazza che speriamo vivamente venga vissuto in modo diverso. Perché questo succeda invitiamo le persone interessate a portare le proprie sedie da casa, anche perché metteremo a disposizione posti a sedere limitati.»
Non sarà solo un appuntamento musicale, ma un modo per approfondire aspetti di una cultura che coinvolge e accalora gli animi con le proprie tradizioni e regole.