Rage Killers: un action movie firmato Roger Fratter

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Rage killers” è il titolo del nuovo film del regista Roger A. Fratter, che è stato presentato in anteprima alla sala consiliare del comune di Scanzorosciate venerdì 1 dicembre alle ore 21. La proiezione, aperta al pubblico, voleva essere un omaggio ai film post atomici anni ’80. Dopo una contaminazione disastrosa causata da una nube tossica, la terra è ormai decimata e popolata da pochi superstiti che ricostruiscono una società senza leggi in cui a dominare sono gang di fuorilegge. La morale e il rispetto sono ormai state sostituiti dalla violenza e dalla legge del più forte. In questo scenario drammatico e apocalittico spiccano le figure dei protagonisti che di professione fanno i killers (Beata Walewska, Mery Rubes e William Carrera i nomi dei tre attori che interpretano i personaggi di Andra, Stanton e Jessica). Come sottolinea il regista: “Dopo aver girato tanti film d’autore sul rapporto tra individui sono tornato ai film di genere popolare e d’azione come questo, genere che mi è sempre piaciuto e che sono finalmente riuscito a realizzare come autoproduzione”. Un action, in pratica, dove tutti i personaggi sono negativi e si uccide solo per il mero denaro, un film crudo e pessimista in cui si rispecchiano anche molti aspetti della società di oggi, come la prevaricazione per ottenere potere e successo senza guardare in faccia nulla e nessuno.

La figura femminile viene spesso assoggettata e controllata dal potere maschile, come capita nella scena del bar, dove una donna di mezza età vestita e truccata in maniera appariscente viene insultata e umiliata dal suo uomo. Sarà uno dei sicari del film (Rexon), qui interpretato dallo stesso Fratter, a intervenire per salvare la vittima indifesa, che nonostante le percosse del compagno non riesce a non amarlo. Non solo figure deboli però, quelle femminili, ma anche avvenenti femme fatales trasformate in vere e proprie macchine da guerra, pronte a qualsiasi cosa pur di uccidere per denaro. Nel film ritroviamo spesso location familiari, come il centro cittadino, il Sentierone con l’inconfondibile stagno con le paperelle, interni di locali della bergamasca. “Per realizzarlo ci sono voluti diversi anni”, continua Fratter, “proprio perché avevo in programma svariati progetti e ho dovuto scaglionare le riprese del film nei momenti più liberi anche in base alle disponibilità degli attori”. Presto disponibile anche in Dvd, R.A. Fratter firma l’ultimo dei suoi capolavori di cinema indipendente, assolutamente da non perdere.

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