Rimbambiti e disconnessi

03Leggendo i commenti di diversi italiani su facebook e gli altri social sembra che molti, forse perché assuefatti da questo genere e questo stile di politica e quindi ormai incapaci di avere una visione oggettiva e calata nella realtà delle cose, credano che tutto quello che sta accadendo non li riguardi.

Forse, come sostiene in modo convincente il Prof. Ferraris (nel libro Manifesto del Nuovo Realismo – editori laterza) “il mondo vero e certo è diventato una favola, anzi è diventato un reality, ma l’esito è stato il populismo mediatico, un sistema nel quale si può pretendere di far credere ogni cosa. Nei telegiornali e nei talk show si è assistito al regno del Non ci sono fatti, solo interpretazioni, che ha mostrato il suo significato autentico: LA ragione del più forte è sempre la migliore.”  vi consiglio questo libro, davvero interessante.

Sembra, ancora una volta, che commentino un’accesa partita di calcio. Eppure tutti noi viviamo in questo Paese. Tutti ne conosciamo i quotidiani difetti, Tutti ormai possiamo intuire cosa non va. Le infrastrutture, il sistema burocratico e delle leggi, il sistema della giustizia, le tasse sul lavoro, i fondi per cultura e ricerca, le pensioni d’oro, i super-stipendi dei manager della P.A., e l’elenco, come sappiamo, potrebbe continuare molto, molto a lungo.
Ecco, in questo scenario, tanto chiaro quanto allarmante, gli italiani, invece che “incazzarsi di brutto” e sperare (per se, la propria famiglia, il proprio lavoro…) che si trovi una soluzione qualsiasi, (perché per il bene del Paese dobbiamo essere disposti anche a farci governare da chi non ci piace se questi fosse in grado di cominciare ad intervenire sui problemi sopraccitati e ben noti…) preferiscono ancora lo stile ultras… tanto, chi se ne fotte… no? l’importante è che il nemico pianga….. no? Così piangiamo in compagnia!
Credo che la democrazia sia una cosa meravigliosa ma che nello stesso tempo possa essere una cosa molto pericolosa se non “usata” con saggezza, lungimiranza e soprattutto consapevolezza di ciò che comportano le nostre azioni, qualsiasi esse siano, anche un commento su fb o una chiacchiera con uno sconosciuto alla fermata del bus.
Bisogna urgentemente che questi italiani “escano dal tunnel” altrimenti sarà il tunnel che ci crollerà addosso e poi, quando sarà proprio la democrazia ad essere a rischio, nel rischio di perderla forse ne capiremo il valore e l’importanza.

Sarà troppo tardi.
La storia insegna, la storia va studiata.

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