Si stima che un Italiano spenderà – per il giorno di San Valentino – di solo fiori tra i 5 e i 99 €, e per cene dai 60 ai 130 €. Ma, se il lato commerciale delle feste comandate non vi piace, o se avete voglia di un pensiero originale, perché non festeggiare in maniera green. Come? Ma con una valentina verde, what else?!
La più antica valentina (biglietto d’amore) di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d’Orléans a sua moglie. A quel tempo era prigioniero nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Azincourt (1415) e le sue parole furono: “Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée”, ossia: Sono già malato d’amore, mia dolce Valentina. Parole che farebbero piacere a tutte le donne ancora oggi.
Ma anche la scelta del biglietto è un momento importante che non va trascurato. Certo, nel mondo delle mail, sms e chat, fermarsi a scrivere le nostre emozioni a penna anche su un normale foglio bianco, ovviamente riciclato, è già un bellissimo pensiero. Ma se vogliamo far letteralmente “germogliare” le nostre parole, dobbiamo assolutamente scrivere su una carta davvero speciale: the plantable paper. Cioè cartoncini di carta riciclata, dove sono stati inseriti dei semi di fiori che basterà annaffiare per vederli germogliare.
E se un bigliettino vi sembra poco, potete sempre scegliere di rinverdire il pianeta adottando a distanza un albero che eternerà il vostro amore: http://www.treedom.net/it/page/how_it_works
Buon San Valentino a tutti! E qualunque sia il vostro modo di festeggiare il giorno dedicato all’Amore, fatelo ricordando che “L’amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall’immaginazione.” – Voltaire