Sono gentile

Non si vende e non si compra, può essere coltivata con successo e può diventare contagiosa.

Fa bene alla salute, dà valore alla nostra esistenza e la rende degna di essere vissuta.
Si esprime in vari modi: con il rispetto delle regole sociali e con l’educazione, ma anche con l’altruismo, la generosità, la gratitudine, il rispetto verso gli altri, l’apertura, la disponibilità. Stiamo parlando della GENTILEZZA, merce rara di questi tempi, relegata nell’immaginario collettivo soprattutto maschile, chissà perché, solo all’universo femminile.
Eppure essere gentili è per ognuno di noi uno dei migliori modi per essere felici, un piacere fondamentale per il nostro benessere. Essere gentili crea un clima disteso, sereno, ci fa dimenticare i problemi di tutti i giorni. Naturalmente parliamo di una gentilezza genuina, non finta o formale.
La gentilezza è la migliore arma contro le liti per il suo effetto spiazzante anche se talvolta chiedere scusa sorridendo costa fatica. Così com’è faticoso essere gentili di fronte ad un’ingiustizia.

sono gentile 2

Pensiamo solo per un momento a come potremmo adottare “l’arma” della gentilezza in famiglia, al lavoro, a scuola, per la strada. E pensiamo anche se questa ‘arma’ potesse essere sempre utilizzata dalle tante persone con ruoli di rilievo nella nostra società e in politica. Sarebbe una rivoluzione. Si parla tanto oggi di ‘capacità (o intelligenza) emotiva’ (ne abbiamo parlato anche noi in questa rubrica) che è possibile incrementare nel corso della vita per capire noi stessi ed per instaurare un rapporto di empatia con gli altri. Perché non provare a potenziarla per utilizzarla al meglio? A patto di sforzarci un po’ e naturalmente disporre di un animo forte e generoso al punto da fare cadere resistenze e pregiudizi..
E per quanto riguarda i nostri figli? Fortunatamente solo pochi di noi vorrebbero farli crescere in un mondo arido dove contano spesso solo il successo e la violenza fisica e verbale. Vogliamo che diventino aggressivi, prepotenti, arroganti? Da uno studio dell’Università della British Columbia, ma non è una novità, è emerso che dove si insegna la gentilezza esistono meno episodi di bullismo nelle scuole e di devianza giovanile.

È stato anche dimostrato da uno studio recente dell’Università di Notre Dame (Indiana,Stati Uniti) che capi e insegnanti che trattano bene i propri collaboratori e i propri allievi ottengono risultati migliori perché questi ultimi si sentono orgogliosi e motivati per ciò che fanno e rendono di più..
Non a caso oggi in molti Paesi, soprattutto anglosassoni, vengono organizzati corsi e seminari sull’intelligenza emotiva in aziende e scuole.
La gentilezza non è certo la panacea di tutti i mali, ma a nostro modesto parere è il valore irrinunciabile per una VITA BUONA E DEGNA DI ESSERE VISSUTA.

Bibliografia e link utili:

P.Ferrucci: “La forza della gentilezza”, Mondadori, 2006
Philis Adam , Barbara Taylor: “ Elogio alla gentilezza”, Edizioni Ponte alle Grazie (saggi), 2009
www.gentletude.com (schede didattiche su come insegnare la gentilezza ai bambini)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *