Teatro Donizetti: La Scuola

Era il 1992 quando Silvio Orlando e la sua compagnia di attori esordirono nello spettacolo teatrale “Sottobanco” diretto da Daniele Luchetti, successivamente riadattato nel 1995 nella versione cinematografica intitolata “La scuola”.

Adesso l’opera torna nuovamente a calcare le scene teatrali, prendendo il titolo dal film, con un cast d’eccezione, tra cui oltre a Silvio Orlando spiccano altri grandi attori come Marina Massironi, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli e Maria Laura Rondanini.

FOTO 2

La pièce, in scena al teatro Donizetti dal 27 gennaio all’1 febbraio, è ambientata interamente all’interno della palestra di una scuola superiore, in quanto a causa dei lavori di ristrutturazione, la sala insegnanti è rimasta inagibile. Ci troviamo alla fine dell’anno scolastico, nel mese di giugno, poco prima degli scrutini di fine anno. Tra insegnanti che svolgono il proprio lavoro come riempitivo delle proprie giornate e insegnanti che prendono a cuore il futuro degli alunni e che credono che la scuola sia ancora in grado di trasmettere valori e insegnamenti di vita oltre alle materie scolastiche, ci viene presentato uno spaccato della scuola italiana degli anni ‘90 e dei suoi problemi, che sono poi gli stessi di sempre(studenti con situazioni familiari delicate, pochi insegnanti che devono coprire decine di classi, i battibecchi tra docenti, l’istituzione scuola che andrebbe rivalorizzata).

FOTO 3

Del resto, un intero filone letterario e cinematografico ha avuto come tema la scuola, il rapporto genitori-insegnanti e alunni professori, tra cui potremmo citare “I ragazzi della terza c”, anche se in chiave più comico-demenziale o “Il rosso e il blu”, il recente film di Giuseppe Piccioni che narra la vicenda di un giovane insegnante di italiano che crede ancora nei valori dell’insegnamento, al contrario del vecchio insegnante di storia dell’arte che vede negli alunni solo degli svogliati inetti senza uno scopo nella vita.

FOTO 4

 Ne “La scuola” spiccano le personalità dei singoli insegnanti, come il rassegnato, l’ammanicato con il preside che riesce ad ottenere ogni tipo di favori, la professoressa pignola e precisa o il docente che cerca di guardare al di là dei meri risultati scolastici per scoprire altre doti e qualità, scavando nell’animo degli studenti. Lo spettacolo corre spedito con battute ad effetto che fanno divertire e tengono desta l’attenzione del pubblico. Scroscio di applausi con l’entrata in scena di Silvio Orlando, il quale definisce “La scuola” il suo spettacolo più riuscito e anche questa volta possiamo dire che l’attore ha colto nel segno, con un’interpretazione da trenta e lode.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *