Vorresti andare da uno psicologo, ma non sai dove trovarlo? Vivi una situazione che ti crea disagio psicologico, ma non puoi permetterti una consulenza privata? Le liste d’attesa del Servizio Sanitario Nazionale sono troppo lunghe?
Adesso la risposta c’è: lo psicologo in farmacia!
Con la Legge n.69 del 18 Giugno 2009 e successivo Decreto Legislativo n.153 del 3 Ottobre 2009, il Presidente della Repubblica ha emanato alcune disposizioni legislative in maniera di nuovi compiti e servizi assistenziali erogati dalle farmacie pubbliche e private, nel rispetto di quanto previsto dai piani socio-sanitari regionali.
In questo contesto nasce ”Lo psicologo in farmacia”.
Il progetto scaturisce dalla necessità di realizzare una rete di sportelli con uno psicologo a disposizione dei cittadini nel territorio. L’iniziativa, che è stata sperimentata con successo in numerose città italiane, è possibile grazie alla sinergia e alla professionalità di farmacisti e psicologi, che collaborano con l’intento di realizzare un servizio di consultazione psicologica di facile fruizione, che si svolga interamente all’interno della farmacia.
Solitamente viene proposto un intervento di sostegno breve, che prevede al massimo 5 incontri per persona, finalizzati ad analizzare la domanda, offrire una prima consulenza ed effettuare un eventuale invio ai servizi di competenza presenti sul territorio e/o a uno psicoterapeuta privato.
Gli incontri sono gratuiti o a prezzo agevolato e hanno una durata di circa 50 minuti.
L’obiettivo intrinseco è quello di promuovere il benessere individuale e collettivo e i benefici si estendono a più ambiti:
1. accogliere le richieste di aiuto psicologico, proponendo modelli di ascolto e di risposta ai bisogni relativi al disagio psichico, con caratteristiche di maggiore fruibilità e accessibilità da parte della popolazione;
2. far conoscere la farmacia come luogo di eccellenza per la salute e la prevenzione, come presidio sanitario sempre più capace di cogliere e intercettare le esigenze del territorio;
3. promuovere il ruolo professionale dello psicologo quale specialista del benessere psichico e di legittimare la sua presenza all’interno del sistema della salute e del benessere territoriale;
4. alleggerire le numerose richieste in ambito psicologico che pervengono al Sistema Sanitario Pubblico, evitando cosi il formarsi di liste d’attesa infinite.
Porre le basi per far sì che i servizi dedicati al miglioramento del benessere psicologico siano più usufruibili, deve essere un requisito principale della società, perché solamente così si possono individuare le domande sommerse e i disturbi psicopatologici per i quali non viene solitamente richiesto aiuto per paura, per vergogna o per mancanza di fondi.
Presso la farmacia si può, quindi, “rompere un tabù” che spesso accompagna le problematiche connesse con il disagio psicologico, troppo spesso soffocato nel silenzio della propria intimità o nella segretezza di ambienti ristretti.
“Lo psicologo in farmacia” è un primo grande passo in questa direzione… quindi perché aspettare? Vai subito a cercare lo psicologo in farmacia più vicino a te!
Dott.ssa Silvia Gherardi
Psicologa Clinica
Psicoterapeuta in formazione